Alexander Scriabin scrisse questa sonata nel 1892, la prima di una serie di 10 sonate per pianoforte. Dal carattere scuro e funereo (il quarto movimento è appunto ‘Funebre’), segna altresì un momento tragico nella vita del compositore: Scriabin si era appena gravemente danneggiato le articolazioni della mano destra in seguito a uno studio folle sulla Fantasia sul Don Giovanni di Listz e sull’Islamey di Balakirev. Il suo è dunque un grido disperato ad un Dio che sembra averlo condannato a un irreparabile destino. Con il tempo, la sua mano destra, si dice, guarì.
1. Allegro con fuoco
2. Adagio
3. Presto
4. Funèbre
Di seguito la versione di Vladimir Ashkenazy.